,Retaggio della mia origine calabrese ogni tanto cerco di proporre quelli che sono i sapori e gli odori di quella regione. Non so perchè, ma in calabria la frutta è più buona, il pane è diverso, i salumi sono sublimi, per chi non c'è mai stato vi assicuro che come mangio in calabria non mangio da nessuna parte! Ho la fortuna di aver assaggiato nella mia vita cucine umbre, marchigiane, calabresi, romane...e gli odori della frutta e della verdura calabrese appena colta non l'ho mai trovata da nessuna parte!
Questo piatto è buonissimo, e bello calorico, andrebbe fritto in olio di oliva, io per ovviare a questo problema non l'ho proprio fritti, ma sono venuti bene ugualmente!Ingredienti
- due peperoni
- 5 patate piccole
- olio di oliva
- peperoncino
- sale
Preparazione
tagliare a strisce non troppo fine i peperoni , metterli nella padella con abbondante olio, fate ammorbidire leggermente i peperoni e aggiungere pezzetti irregolari di patate non troppo piccoli, salare e aggiungere o un peperoncino fresco non spezzato o come ho fatto io mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere. Ovviamente se fossero fritti in tanto olio la cottura sarebbe più breve, io invece ho fatto una cottura più lenta e ho aggiunto un po' di acqua (cosa assurda per la cucina calabrese).
La versione originale è nettamente più buona, ma anche la mia non è male!
Provate Pipe e Patate (dovete pronunciarlo tutto aspirato Pipeh eh Pahtate!)
2 commenti:
Un piatto cvhe mi fa pensare all'estate!!! Che voglia!! Bello il libro del 1916, informati se ha valore
E' molto buono...ma quello vero è più buono, in calabria fanno anche, la "Pitta China" ossia la pitta il pane tipico di giù piena pi peperoni e patate, che vengono cotti insieme al forno a legna! dovreste sentire la bontà!
E' del 1913...ma è tutto sfogliato, vorrei farlo rilegare, ma ho paura che lo possano rovinare!
Cmq Pellegrino Artusi doveva essere proprio un tizio strano eh?
a presto
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