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Questa canzone, per ricordarmi di una vecchia amicizia, ve la voglio far sentire aldilà di ogni credo politico o pensiero personale. E' un canto di disperazione verso una società che non ci rappresenta più, è un grido di lotta contro i dogmi che ci vengono imposti per vivere tutti nello stesso modo per cancellare la nostra autodeterminazione, è una preghiera affinchè ognuno di noi sia fiero delle proprie differenze. E' un modo di dire no alla mercificazione dei corpi, alla massificazione delle menti, al controllo che i media tentano di avere delle nostre esistenze, è un no al pensiero unico, alla abiura dei valori e della fede (qualunque essa sia). Affinchè la nostra vita possa conoscere la resistenza di un'amicizia vera, la consistenza tangibile della terra e non la superficialità di una mera immagine, il sapore vero e puro dei frutti, e lo spessore fondamentale di un libro.
Buon Ascolto
2 commenti:
grazie mille per la segnalazione del libro. non lo conoscevo. lo cercherò sicuramente!
un abbraccio
Che blog hai Pepe! Complimenti per le ricette e le foto bellissime! Da oggi ti seguo e se ti fa piacere vieni a trovarmi e seguimi tu...sempre se te lo permette il blogger o google perché certe volte nascondono i miei lettori fissi! Chi sa perché lo fa?! Grazie e buona domenica!!!
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